Ferrara: "L'esperienza da allenatore alla Juve mi ha bruciato. Con Moggi..."

Ferrara: “L’esperienza da allenatore alla Juve mi ha bruciato. Con Moggi…”

Ciro Ferrara
Ciro Ferrara, ex calciatore, ha analizzato il momento negativo della Juventus, parlando anche dell'avventura come allenatore dei bianconeri.

Ciro Ferrara, ex calciatore ed allenatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Repubblica, parlando del club bianconero. Ecco le sue parole: “Allegri dice che non è un ritiro punitivo ma tutti i ritiri lo sono, altrimenti che ci vai a fare? Se i giocatori hanno davvero chiesto di ridurlo di una notte, hanno sbagliato. Il Toro è sempre una grana. Per il campionato la vedo dura, ancora peggio in Champions, ovviamente, e penso che alla fine pagherà l’allenatore perché è l’unico che si può mandare via. A Max non lo auguro, è un amico, però se leggi la classifica e vedi dov’è la Juventus, dici: no! Pure lo stadio è mezzo vuoto”.

Sulla carriera da allenatore: “Sono caduto da molto alto e mi sono fatto più male. L’esperienza alla Juve mi ha bruciato, e ancora oggi mi feriscono certi giudizi cattivi. Però non ero più io, tornavo a casa sempre arrabbiato, forse trasmettevo la mia tensione alla squadra. A un certo punto ho capito che quella fame non mi apparteneva e che non avrei ricominciato a qualunque costo”.

Su Moggi: “A volte una battuta può essere più utile di mille discussioni. Come quando Moggi venne al campo d’allenamento con Giraudo e Bettega, noi in quel momento non stavamo andando benissimo, così il direttore chiese al povero Gian Piero Ventrone cosa stesse accadendo. Gianpi rispose: “Stiamo mettendo la benzina nel motore”. Allora io mi alzai e dissi “Ehi, prof, non è che ci stai mettendo gasolio?” Poi, per carità, anche incazzarsi di brutto può servire”.

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