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La Juventus è attesa sabato dalla partita contro il Napoli, il programma allo Stadio Diego Armando Maradona. I bianconeri sono reduci da due brutte battute di arresto nelle prime giornate di campionato, che li hanno portati a pareggiare la prima partita contro l’Udinese, e a perdere clamorosamente la seconda, tra le mura amiche dell’Allianz Stadium, contro l’Empoli neo promosso. Due battute d’arresto che non hanno preoccupato più di tanto il tecnico Massimiliano Allegri perchè arrivate all’inizio del torneo, e quindi con tutto il tempo a disposizione per recuperarle.
La Juventus dovrà però cambiare marcia già a partire dalla partita di sabato, quando in emergenza per l’assenza dei sudamericani, dovrà cercare di vincere a Napoli per non perdere altro terreno dalle prime in classifica. A presentare la sfida tra le due squadre, è stato l’ex calciatore di Napoli e Juventus Ciro Ferrara, che ha parlato intervistato dai microfoni de Il Mattino ai quali ha detto la sua sulla sfida.
“La Juve è una squadra forte, la più attrezzata per vincere il campionato e quest’avvio è stato inaspettato, soprattutto per una Juve che con Allegri non subiva una rimonta dopo aver segnato due gol e riusciva sempre a rimontare lo svantaggio in casa. La spiegazione è forse nei nove Scudetti in dieci anni, cioè nella difficoltà ad affrontare una fase simile dopo tanti successi. Il Napoli? Spalletti è un allenatore esperto, non si lascerà ingannare da un dato che dopo 180 minuti vuol dire poco. Certo, se il Napoli vincesse creerebbe un distacco significativo ma Luciano ci penserà eventualmente dopo una gara delicata contro una squadra che ha i mezzi per superare le difficoltà. Il problema sudamericani? Ammesso che lo sia, varrebbe per entrambe le squadre. Ma io penso che si vedrà una grande partita perché Napoli-Juve, da un lato e dall’altro, non è mai una gara qualsiasi. Peccato arrivi troppo presto”.