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La Juventus è arrivata alla pausa delle Nazionali dopo una disastrosa sconfitta contro il Benevento, che ha lasciato grandi strascichi in casa bianconera. Con la sconfitta contro i giallorossi infatti, i bianconeri ancora non sono riusciti a vincere quattro partite consecutive in campionato, sintomo di quanto la squadra in questa stagione è stata discontinua a distaccata dai suoi obiettivi. Gli infortuni e il COVID hanno infatti condizionato l’annata bianconera, oltre ad una serie di prestazioni negative che sono alla base della brutta posizione di classifica della squadra. Dopo l’uscita dalla Champions League quindi i bianconeri sembrano costretti a dire addio ad un altro obiettivo, con lo Scudetto che sembra ormai nelle mani dell’Inter.
Dopo la partita persa contro la squadra di Filippo Inzaghi domenica tra le mura amiche dell’Allianz Stadium, il presidente bianconero è andato nello spogliatoio della squadra campana per complimentarsi con l’ex attaccante, mentre il dirigente Fabio Paratici e il tecnico Andrea Pirlo hanno parlato ai microfoni di Sky Sport, esternando il loro fastidio ma anche la sicurezza su di un progetto che è solo all’inizio. In estate bisognerà poi decidere se includere in questo progetto Cristiano Ronaldo, che in questi giorni è stato al centro di molte presunte voci di mercato.
Il commissario tecnico del Portogallo campione d’Europa in carica, Fernando Santos, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Azerbaigian, valido per le qualificazioni ai Mondiali 2022, parlando proprio del numero sette della Juventus: “Se mi dovesse chiedere un consiglio sul proprio futuro sarei sempre a sua disposizione: potrei darglielo senz’altro. Lo conosco molto bene, lo alleno da quando aveva 18 anni, con lui c’è un ottimo feeling, parliamo molto, ma le cose che ci diciamo restano fra noi. Con le squadre dil club Cristiano ha vinto tutto, dopo l’Europeo 2016, gli resta solo da conquistare la Coppa del Mondo”.