Feltri: "Restituite alla Juventus ciò che si è guadagnata sul campo!"

Feltri: “Restituite alla Juventus ciò che si è guadagnata sul campo!”

Juventus Cremonese
Feltri si è espresso sulla decisione della Giustizia Sportiva sulla Juventus: secondo il consigliere la squadra non dovrebbe essere punita

Attraverso i suoi canali social, il direttore di Domani e consigliere Regionale lombardo per Fratelli d’Italia ha parlato approfonditamente della Juventus. Più precisamente, del processo che ha coinvolto la società bianconera nel caso plusvalenze. Ecco cosa ha detto in merito: “È successo che la Juventus avendo commesso delle scorrettezze a livello amministrativo, è stata punita. Ma non è stato punito il consiglio di amministrazione, è stata inflitta alla squadra una punizione esagerata. Anzi del tutto immeritata. In un primo momento 15 punti di penalità. Ma fossero anche pochi, sarebbe sbagliato lo stesso. Poi questi punti le vengono restituiti. Poi passa ancora un po’ di tempo e le vengono tolti 10 punti. Che sono comunque tanti. Ma, al di là della quantità, il ragionamento che faccio è diverso. Se l’amministrazione di una azienda commette delle scorrettezze è giusto che venga punita l’amministrazione. Ma che cosa c’entrano cosa c’entrano i calciatori?”.

Il parere di Feltri

Secondo Vittorio Feltri, i calciatori non avrebbero nessuna colpa: “Loro si sono limitati a giocare. A conquistare dei punti e quei punti nessuno glieli può toccare. Tantomeno la Giustizia Sportiva che a me sembra più la ubriachezza, sportiva, che non la giustizia. Insomma, restituite alla Juventus-squadra quello che si è guadagnato sul campo. Il campo non c’entra con gli uffici amministrativi. Il tifo è un’altra cosa. Se c’è una ingiustizia, anche se una persona ti è antipatica, tu la devi difendere. A me sembra normale. Poi io non è che faccio l’anti-tifo. È un ragionamento molto modesto, mi stupisce che nessuno l’abbia fatto. Sfido chiunque a contestarlo. I responsabili delle amministrazioni devono essere punti quando sbagliano, ma non gli operai. È come se decurtassimo lo stipendio ai dipendenti solo perché il padrone s’è infischiato un miliardo”.

Un danno non solo per la Juventus

Per il direttore di Domani, il trattamento riservato alla Juventus dalla Giustizia Sportiva non danneggerebbe solo il club bianconero. In un ottica più generale, è un danno al sistema calcio italiano. Ecco cosa ha detto: “A prima vista è la Giustizia sportiva che mi sembra in alcuni momenti ridicola oltre che illogica. Poi, non so se ci sono delle trame. Io non riesco mai a fare il dietrologo. Il danno non è solo per la Juve, lo sputtanamento è del calcio nel suo complesso. E’  uno dei punti più bassi toccati dal calcio italiano dal punto di vista della logica. Poi naturalmente il campionato non è stato così falsato, ma hanno fatto di tutto per rovinarlo e quasi quasi ci riescono”.

 

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