[fncvideo id=679923 autoplay=true] Quando, nella serata di ieri, Federico Bernardeschi è uscito dal campo quasi al termine della partita vinta dalla Juventus contro il Cagliari, i tifosi bianconeri hanno dedicato ovazioni e applausi scroscianti al giocatore ex Fiorentina che nelle ultime apparizioni si sta riprendendo tutto ciò che gli era mancato negli anni scorsi, soprattutto la continuità. Queste le sue parole al termine del match ai microfoni di Juventus Tv che sanno decisamente di rinascita: “L’Allianz Stadium? Io l’ho sempre ritenuto uno stadio speciale. Un giocatore deve essere pronto alle critiche quando passa un periodo no, io ne ho avuti, aiutano e mi hanno aiutato anche quelli.
Poi ovviamente bisogna dosare e pesarli sempre con il giusto peso, poi però quando senti gli applausi, una standing ovation così, che ripeto non è la prima, vale doppio e sono molto contento di aver aiutato la squadra a vincere, devo continuare così. Le prestazioni sono più importanti del gol, ma i gol sono la ciliegina in più, quella che ti fa mettere benzina extra anche nelle partite successive. Sono contento di chiudere l’anno così con gol e assist, vincendo. Era importante per noi, per il morale, per la squadra per iniziare bene il 2022, davvero soddisfatto
Io leader dello spogliatoio? L’importante è riuscire a trasmettere quell’esperienza che in questi cinque anni ho maturato in questa grandissima società che è la Juventus e in un grandissimo spogliatoio. Noi più esperti dobbiamo aiutare i più giovani. Vincere era fondamentale per noi, volevamo chiudere l’anno con una vittoria. Abbiamo ripreso qualche punto in classifica a chi sta davanti a noi. Adesso dobbiamo iniziare l’anno nel migliore dei modi così come lo abbiamo concluso. Allegri? Abbiamo un rapporto speciale, mi conosce bene e io conosco bene lui. Tutto viene fuori giocando. Auguro a tutti i tifosi di stare bene, speriamo che questo 2022 sia grandioso per tutta l’Italia, lo spero tanto“.