Fancello: "La Juventus rischia una penalizzazione o una multa"

Fancello: “La Juventus rischia una penalizzazione o una multa”

Juventus
Luca Maria Fancello, avvocato, ha analizzato la spinosa situazione della Juventus, implicata nell'inchiesta della Procura.

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Luca Maria Fancello, avvocato penalista, ha rilasciato un’intervista ad Affariitaliani.it. Ecco le sue parole sulle possibili sanzioni che la Juventus potrebbe subire nei prossimi mesi in relazione all’inchiesta della Procura di Torino, partendo da una multa e arrivando ad una possibilità di retrocessione, situazione al momento remota: “Generalmente c’è la possibilità di retrocessione in B, ma in questo caso il club rischia sanzioni meno draconiane: nell’ipotesi di falso in bilancio potrebbe essere applicata una semplice decurtazione di punti, oppure un’ammenda economica. Se ci dovesse essere un coinvolgimento comprovato dei vertici della società, il club potrebbe andare incontro a sanzioni più gravi. Anche se ora come ora, l’ipotesi di retrocessione non la vedrei nell’ambito delle maggiori probabilità, vedrei più un’ipotesi di una ammenda o di una pena economica o penalizzazione di punti.”

Sulle varie ipotesi: “Parallelamente all’inchiesta della procura di Torino, potrebbe aprirsi anche un procedimento di competenza della giustizia sportiva quindi anche la procura federale, che ha procuratori federali e aggiunti che potrebbe aprire un’inchiesta per delle ipotesi di illeciti sportivi, o in alcuni casi si potrebbe configurare una frode sportiva. In questo caso bisognerebbe capire quali sono le ipotesi che potrebbe configurare la giustizia sportiva.”

Sulle varie procedure che potrebbero esserci nelle prossime settimane: “I procedimenti possono agire in modo autonomo: potrebbero esserci delle sanzioni della giustizia ordinaria applicate in modo parallelo a quella sportiva. Una volta che vengono concluse le indagini, in genere dalla durata di sei mesi, si avrà (eventualmente) una richiesta di rinvio a giudizio, con un’udienza preliminare e infine un processo. Al termine dell’istruttoria, ci sarà una sentenza che potrà svolgersi tra due o tre anni. Nel frattempo, la giustizia sportiva, che ha un iter più celere, che prevede più gradi di giudizio, potrà applicare diverse sanzioni che vanno dalle più gravi, come la retrocessione, a quelle più leggere, come la decurtazione dei punti.”

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