[fncvideo id=691967 autoplay=true]
Nella giornata di ieri la UEFA e Ceferin, presidente dell’organizzazione, hanno annunciato la nascita del nuovo Fair Play Finanziario, progetto che mira ad una maggiore sostenibilità da parte dei club, regolamentazione che va a sostituire il vecchio FPF, che dopo dieci anni va nel cassetto, dopo che nelle ultime due annate era stato sospeso a causa della pandemia. Tante squadre dovranno mettersi a norma con i nuovi paletti, che saranno più restrittivi rispetto al passato. La Juventus, attualmente sarebbe in linea con i nuovi parametri?
Innanzitutto, la questione dei debiti, che secondo la UEFA dovranno essere saldati il prima possibile, per evitare sanzioni pecuniarie o esclusioni dalle varie competizioni. Secondo il report della Gazzetta dello Sport, il club bianconero ha oltre 600 milioni di debiti, quindi la Vecchia Signora è molto a rischio da questo punto di vista. Per quanto riguarda invece la sostenibilità, i vari club avranno, entro il 2026, il tetto massimo di spesa del 70% del loro fatturato, regolamentazione che avverrà in modo graduale, prima il 90%, poi l’80% ed infine il 70%. Il club bianconero, sempre secondo il report, nella stagione 2020-21, ha fatturato una cifra intorno ai 480 milioni, motivo per cui la Juventus potrebbe spendere poco più di 300 milioni.
Ad oggi però Madama sarebbe fuori da tutti i parametri imposti dalla UEFA, infatti il club piemontese paga come commissioni ai procuratori ben 28 milioni e per i vari stipendi ai componenti della squadra quasi 300 milioni. Inoltre c’è da considerare anche il calciomercato, quindi il prezzo dei vari cartellini e analizzando le spese della stagione 202-21, i bianconeri hanno pagato alle varie società ben 150 milioni, incassandone poco più di 100. Quindi la spesa definitiva, secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, si aggira intorno ai 500 milioni, anche qualcosa in meno, calcolando gli ammortamenti. Ovviamente ci sono ancora delle situazione da valutare che la UEFA dovrà chiarire con il progetto definitivo, ma la Juventus ha già avviato il processo di abbattimento del monte ingaggi e delle spese.