La Cremonese ha ottenuto la promozione in Serie A dopo 26 anni. Per i grigiorossi è stata una grande stagione, grazie a una squadra giovane, composta da diversi talenti arrivati in prestito da club di A. Tra questi anche Nicolò Fagioli, di proprietà della Juventus. Il centrocampista è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Le sue emozioni per la promozione: “Ho festeggiato, giustamente! Dopo la vittoria a Como i tifosi ci hanno aspettato in città e abbiamo fatto festa fino alle 4, comunque senza esagerare“.
La festa ci sarà durante la finale di Coppa Italia: “È vero, purtroppo me la perderò! Spero che anche i nostri tifosi rinuncino per venire a festeggiare con noi“.
I meriti: “Sono del gruppo. Un ambiente veramente fantastico. Abbiamo segnato tutti e tanto. Essere un gruppo giovane e tutto italiano vale il doppio. Si può vincere anche così e noi l’abbiamo dimostrato“.
Per celebrare il traguardo, un tatuaggio: “Sì, penso che lo farò con la data di Como. Dopo quello con la data del debutto in Serie A con la Juve e quelli per la famiglia, ci starebbe bene anche questo“.
Molti i messaggi ricevuti dopo la promozione: “Da Morata, che è un mio caro amico e mi ha scritto subito. Poi Demiral, Chiesa e Balotelli: niente di particolare, solo complimenti. Sono stati molto gentili“.
Su Instagram ha ripostato un messaggio dell’estate scorsa in cui scriveva “li porto in A” : “Non che fossi sicuro, ma ci credevo e ci tenevo. Era un messaggio di agosto che mi hanno rimandato i miei amici e non potevo non pubblicarlo di nuovo“.
Ora l’ambizione della massima serie: “Io sono pronto per giocare in Serie A. Non so dove, non dipende da me. Mi aspetto di tutto, è logico che se mi terranno sarò felicissimo: la Juve è la Juve. Sono maturato e io sarò pronto a dimostrare che la fiducia in me sarà meritata. Rinnovo volentieri con la Juve, dipende sempre dalla fiducia che mi dimostrano. Se non dovessi restare a Torino e fare un altro anno in prestito, lo farei volentieri a Cremona, perché qui mi sono trovato benissimo“.