Viste le defezioni che hanno colpito il centrocampo bianconero, privo dell’infortunato Arthur e di Bentancur, risultato positivo al Covid, contro la Lazio Andrea Pirlo potrebbe lanciare dal primo minuto il giovane Nicolò Fagioli. Ai microfoni di TMW ha parlato Claudio Pasqualin, procuratore del giovane centrocampista:[fncvideo id=657976 autoplay=true]
Avvocato, lei che di talento legato alla maglia bianconera se ne intende per aver rappresentato Alex Del Piero, che lettura dà alle parole di Pirlo?
“La premessa è d’obbligo: domandare all’agente è come chiedere all’oste se il vino è buono. Il sospetto di partigianeria esiste, ma in questo caso è giustificato dal talento e da ciò che evidentemente sta esprimendo sul campo”.
Che novità può portare nel centrocampo della Juventus?
“Da procuratore resto prudente sull’aspetto tattico. Mi limito a far notare che le caratteristiche di Nicolò sono proprie di un ruolo che è difficile da ritrovare nel panorama calcistico attuale. Lui è un regista, un metronomo, uno che detta i tempi di gioco e dà il là all’azione”.
Uno alla Pirlo, insomma…
“Lo ha detto lui nel recente passato e io ne ho preso atto con enorme soddisfazione. Anche perché Pirlo la pensa come Allegri che già in tempi non sospetti ne aveva parlato in questi termini. E queste due sono referenze ben più importanti di quelle dell’agente”.
Titolare o a gara in corso, ma stasera potrebbe essere della partita.
“Lo immagino e lo spero, ma sono lusingato anche solo del fatto che Pirlo lo stia considerando a tutti gli effetti come una possibile scelta. Le sue sono parole importanti. Nicolò sta facendo un percorso bello e preciso e spero solo che possa proseguire così”.
Chiudiamo con una battuta. Questi sono storicamente i mesi giusti per parlare dei rinnovi dei contratti. E quello di Fagioli scadrà nel 2023…
“Sono sincero, non ne abbiamo ancora parlato. Ma la Juventus è la Juventus…”.