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Per la Juventus la stagione 2020-21 è quella della svolta. Nonostante l’andamento poco soddisfacente in campionato e l’uscita prematura in Champions League contro il Porto, in casa Juve si respira aria fresca. Da giugno c’è una nuova filosofia, dove il progetto juventino tiene tanto ai giovani e in particolare quelli italiani. Il vecchio ciclo, quello della BBC (Buffon, Bonucci e Chiellini) sta per terminare, vista anche la loro età. E quindi è importante pensare a nuovi pilastri juventini, per rinnovare il ciclo e continuare a dare fiducia ai tifosi. Per questo motivo tra i nomi di punta si pensa ai giovani Under 23 Fagioli e Rovella. Mentre il primo ha già avuto il privilegio di debuttare in prima squadra, il secondo è stato preso a gennaio dal Genova.
L’idea di Agnelli, Paratici e Nedved è quello di garantisti i migliori calciatori italiani in circolazione, l’operazione Locatelli ne è la conferma, e superare in corsa le principali concorrenze. I due nomi su cui la Juventus vuole puntare per dare inizio a questa nuova operazione sono Nicolò Fagioli e Nicolò Rovella. Entrambi si stanno facendo apprezzare per le loro doti tecniche. Mentre Fagioli si è fatto conoscere al popolo bianconero per la sua grinta e il suo spirito da leader, il secondo si sta facendo le ossa con il Genova ed è pronto per arrivare a Torino dalla prossima stagione.
Ma oltre Fagioli e Rovella, la Juventus ha deciso di far partire la rifondazione anche su nomi che stano dando lustro alla prima squadra. Stiamo parlando di De Ligt, che ormai è diventato una certezza, uno dei migliori centrali della serie A e dell’intero calcio europeo. Un altro difensore a cui la Juventus crede molto è il turco Demiral che, accanto all’olandese, riaccendono le speranze di rivedere la nuova coppia Bonucci e Chiellini. Altro giocatore classe ’98 che si sta rivelando sempre più importante è Weston McKennie, ma anche Federico Chiesa che sta vivendo un momento d’oro.