Fabiani (ds Salernitana): "La Juve rimane sempre la Juve, una squadra fatta per vincere" - JuveNews.eu

Fabiani (ds Salernitana): “La Juve rimane sempre la Juve, una squadra fatta per vincere”

Il direttore sportivo della Salernitana ha parlato

[fncvideo id=679923 autoplay=true] Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, ha parlato ai microfoni di TMW in occasione della sfida di stasera contro la Juventus: “La Juventus è e rimane sempre la Juventus, una squadra fatta per vincere ed essere l’attore principale del campionato di Serie A. Poi ci sta che un anno qualche risultato venga meno e che sia in un momento di piccola difficoltà. Come abbiamo preparato la partita? C’è poco da preparare, davvero. Affrontiamo una squadra importante e le motivazioni vengono da sole per cercare di portare a casa un buon risultato. Poi a fine partita tireremo le conclusioni in base al risultato. Scenderemo in campo con il solito spirito battagliero cercando di fare il più possibile. Se uno prende in esame le due sconfitte scorse sbaglia.

Come sta andando Colantuono? Non ha mai avuto tutta la squadra al completo. Ha dovuto arrangiare la formazione così come farà contro la Juve. Ma chi giocherà sa cosa deve fare in campo ovviamente. La Coppa d’Africa ci farà perdere Simy? Anche altre squadre hanno i convocati, faremo di necessità virtù. Cambio di proprietà? Tra qualche giorno vedremo, mi auguro di sì, mi auguro che succeda. Questa è una società in salute, senza debiti, gestita con molta parsimonia. Mi auguro che ci sia presto una nuova proprietà, lo meritano l’ambiente e tutte le componenti compresi i nostri bellissimi tifosi. Sarebbe angosciante continuare così.

Lotta salvezza? Oggi è prematuro parlarne. È un campionato tutto da giocare e ci sono ancora tante partite. Non bisogna gioire dopo una vittoria e non serve abbattersi dopo una sconfitta, dobbiamo rimanere equilibrati. I punti sono tutti importanti. La partita di stasera? Mi auguro intanto che ci sia la prestazione, poi penseremo al risultato. Battere la Juve non è facile, ma ci sarà il massimo impegno da parte di tutti“.

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