Intervistato da Tuttosport l’ex presidente del Livorno Spinelli ha parlato di Chiellini: “Ah, il mio grande Giorgio… L’ho allevato e poi Giraudo e Moggi me lo hanno portato via per pochi soldi nel 2004, 6 milioni di cui 3 li ho dati alla Roma per risolvere la comproprietà, nonostante non avrebbe potuto fare aste: ma riconobbi lo stesso a Rosella Sensi il 50 per cento. Pensare che le squadre inglesi me ne offrivano 18-20… Chiellini era già un grande a Livorno, sapevo che avrebbe fatto una carriera come quella che ha avuto. Ha fatto la fortuna della Juventus e anche di Bonucci che giocava con lui”.
Dopo il ritiro l’ex Juve vorrebbe ora diventare dirigente: “Sarà un grande dirigente, come è stato grande da giocatore, fidatevi!”.
Su Allegri: “I risultati parlano per lui. Per fortuna ha rifiutato un sacco di soldi dall’Arabia proprio perché voleva prendersi la rivincita alla guida della Juve. E sta mantenendo la parola. La rosa della Juve di quest’anno non è al livello di quella dell’Inter, ma Allegri è uno dei più bravi allenatori che abbiamo in Italia. Sta andando anche oltre le aspettative, puntando sui giovani come mi aveva detto. Anche Capello vinceva i campionati con gli 1-0 e Allegri sta facendo lo stesso. Tanti si lamentano, ma vincere 1-0 porta sempre 3 punti. Quello che conta e fa la differenza è sempre il risultato. Fare un bel gioco ma non vincere stanca presto, Allegri vince e anche con tanti giovani, come mi aveva detto in estate”.