Nel suo editoriale su Milannews.it, Carlo Pellegatti ha parlato dell’ex centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot. Ecco un estratto delle sue parole: “(…) Non riesco a rassegnarmi al fatto di aver perso un giocatore, che non appartiene alla fascia “Costi”, ma a quello della fascia “Investimenti”. Insomma una opportunità che i dirigenti del Milan non hanno saputo cogliere. Vorrei tanto saperne le motivazioni, non credo economiche perché comprare il suo cartellino avrebbe comportato una spesa di almeno 40 milioni, rispetto ai poco più di 10 di uno svincolato. Qualcuno potrebbe obbiettare che fosse un problema di liste, ma un paio di “stranieri” da sacrificare, meno utili e funzionali, di Rabiot si sarebbero potuti trovare. O no?!?!”.
Pellegatti: “Milan senza un alternativa a Fofana”
Il giornalista ha proseguito: “Il secondo principio concerne la assoluta necessità di avere una alternativa a Youssouf Fofana. Se gli venisse un raffreddore… con il naso chiuso , Fonseca sarebbe costretto a schierare Musah o Loftus Cheek, di fianco a Reijnders. Ormai sembra acclarato che i due non abbiano le caratteristiche del giocatore francese, degno erede di Franck ”Rimpianto ” Kessiè. Nel ruolo, qualche figura “sostenibile” di mercato certamente i dirigenti rossoneri l’avranno già individuata. Un nome, per esempio? Bondo del Monza”.