Ex Juve, Padovan: "Squillaci lotta da anni contro un tumore"

Ex Juve, Padovan: “Schillaci lotta da anni contro un tumore”

Giancarlo Padovan
Padovan ha parlato dell'ex attaccante della Juventus, Schillaci: il giornalista ha spiegato che le sue condizioni di salute sarebbero gravi

Sulle colonne de Il Messaggero Veneto, Giancarlo Padovan ha parlato delle condizioni di salute di Totò Schillaci, storico attaccante della Juventus degli anni ’80-90. Ecco le sue parole:  “La dolorosa riapparizione di Totò Schillaci, dopo un lunghissimo e dignitoso silenzio post carriera, coincide con l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Da anni sta lottando con un tumore, fino a qualche mese fa sembrava addirittura che il male fosse stato sconfitto, ma da ieri la situazione sarebbe improvvisamente precipitata. Forse non è neppure un caso che si torni a parlare dell’ex attaccante di Messina, Juventus e Inter proprio tra due partite degli azzurri”.

Padovan: “Squillaci ha fatto innamorare gli italiani”

Totò Schillaci con la maglia della Nazionale italiana

Il giornalista ha proseguito: “Quella di venerdì sera, clamorosamente vinta in casa della Francia e quella di questa sera, contro Israele, a Budapest. Schillaci, infatti, è stato il protagonista, quasi l’eroe, di Italia 90. Il Mondiale casalingo in cui la Nazionale di Azeglio Vicini ci fece sognare. Fino alla semifinale di Napoli, persa ai calci di rigore contro l’Argentina di Maradona. Partito come riserva di Gianluca Vialli, Schillaci fece innamorare gli italiani con i suoi gol (alla fine fu capocannoniere con sei reti) e soprattutto con le sue esultanze. Ben lungi dai protagonismi attuali, Schillaci, che, come tutti, vestiva pantaloncini a mezza gamba, più vicini alla moda degli anni 70 che alle degenerazioni recenti, sgranava gli occhi fuori delle orbite, la bocca spalancata in un’espressione di stupore antico. Consumatosi tra l’Inter e la chiusura di carriera al Jubilo Iwata, un’esperienza affrontata con la nuova compagna e l’interprete perennemente a disposizione. Sensibile e introverso, Schillaci è rimasto il ragazzo che ci fece delirare con la maglia azzurra, l’unica con la quale sia stato rispettato da tutti. Era un’altra Italia, eravamo altri italiani”.