Dopo aver passato tanti anni alla Juve, Alvaro Morata è tornato all’Atletico Madrid ma ora è concentrato al 100% soltanto sulla Spagna e il Mondiale in Qatar, dove ha esordito con 1 gol e 1 assist: “Sono molto felice ma ora inizia il torneo vero – ha detto in un’intervista a Marca. Siamo un gruppo migliore rispetto a quello di Euro2020, tutti più tranquilli e motivati. Il mister ha fatto un grande lavoro. Spiegare quanto Luis Enrique sia stato importante per me è difficile. Un giorno prima di una conferenza stampa ero molto teso, poi l’ho sentito dire ‘ Morara e altri 10’. Mi ha dato fiducia e ora sono più felice che mai“.
Questa sera la Spagna affronterà la Germania che dopo la sconfitta contro il Giappone dovrà vincere a ogni costo: “Sarebbe sbagliato giudicare la Germania solo per l’ultima partita. Hanno giocatori importanti e una grande storia: sarà una grande partita perchè la Germania è sempre la Germania. Sarà come una finale, se vinciamo siamo dentro e loro sono fuori“.
Chiosa finale sul futuro: “Mi piacerebbe essere un agente per poter aiutare altri calciatori a non commettere gli errori che ho fatto. Il mio più grande nemico sono io stesso: ho sempre dato troppa importanza a quello che gli altri pensavamo di me e ho sofferto tanto. Per fortuna con l’età si migliora altrimenti saremmo tutti fregati”.