Sfida tra ex Juve, Conte attacca Paratici: "La dirigenza parla troppo poco"

Sfida tra ex Juve, Conte attacca Paratici: “La dirigenza parla troppo poco”

Antonio Conte
Al termine del match tra Tottenham e Manchester City, l'ex Juve Antonio Conte ha puntato il dito verso Paratici

Se le parole pre partita avevano fatto discutere, quelle post lo fanno ancora di più. L’ex Juve Antonio Conte non sta vivendo un buon periodo in Inghilterra e dopo la sconfitta del suo Tottenham contro il Manchester City ha puntato il dito verso l’altro ex bianconero, Paratici. “Qui c’è una cattiva abitudine, non è come l’Italia. La dirigenza parla troppo poco davanti ai media”, ha detto l’allenatore italiano.

In carriera l’ex allenatore bianconero ha sempre fatto parlare di se, nel bene o nel male. Ora però i punti di domanda attorno al suo futuro aumentano. Aver perso tre amici (Vialli, Mihajlovic e Ventrone ndr.) ha reso questa stagione difficile per me anche dal punto di vista personale – ha ammesso. Io sono che mette il lavoro al primo posto, ma questo significa trascurare la famiglia, dimenticare di vedere gli amici. Il lavoro per me è una passione, e per passione si perdono di vista tante cose. Quello che è successo mi sta facendo riflettere, mi fa pensare che forse è ora di trascorrere più tempo con la famiglia, di vedere gli amici, di dedicarsi un po’ a se stesso.

Quello che è successo mi sta facendo capire che il lavoro non è tutto, come per me è da sempre. Quando lavoro, io dedico tutto me stesso al mio club: lo sto facendo col Tottenham, come ho fatto prima col Chelsea, la Juve e l’Inter. Non penso sarei un buon allenatore se non lo facessi, e nessuna delle mie squadre si è mai lamentata della mia dedizione. È anche per questo che i club che lascio mi rimpiangono. Lo hanno fatto tutti”.

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