Ex Juve, Conte: "17 milioni del Tottenham? Giusto che mi paghino, io lavoro al top" - JuveNews.eu

Ex Juve, Conte: “17 milioni del Tottenham? Giusto che mi paghino, io lavoro al top”

Antonio Conte
L'ex allenatore della Juve ha parlato

[fncvideo id=679923 autoplay=true] Antonio Conte, allenatore del Tottenham ed ex di Juventus, Chelsea e Inter, ha parlato ai microfoni de Le Iene circa lo stipendio di 17,5 milioni che percepirà in Inghilterra. Di seguito le parole dell’inviato: “Un vero colpo in banca, finalmente abbiamo trovato squadra! Da allenatore all’esordio con Juventus, Chelsea, Inter ha sempre vinto lo scudetto. E con il Tottenham?“. Conte risponde: “Si abbiamo trovato la squadra, ma già arrivare tra le prime 4 con il Tottenham quest’anno sarà una vera e propria impresa“. Ancora l’inviato: “​Ma veniamo al suo colpo in banca, le abbiamo portato questa maschera perfetta (quella della Casa di Carta ndr) per l’occasione. L’aiuterà a portare a buon fine il colpo!

Da oggi il suo soprannome sarà Lecce! Entra ufficialmente nella banda de La Casa di Carta. Un colpicino in banca l’abbiamo fatto, 17.5 milioni all’anno più la buonuscita, davvero una grande colpo e affare“. Conte replica: “​Penso che il colpo l’abbia fatto chi mi prende. Farà sicuramente un grande colpo. 17,5 milioni? Si ma non è così, tu fai il lavoro tuo ed è giusto che lo fai bene. Io lo faccio al top ed è giusto che mi paghino per quello che faccio e faccio sempre una grande lavoro“.

Conte che si è mostrato subito soddisfatto dall’approdo al Tottenham: “Il club ha infrastrutture incredibili e uno stadio fantastico di proprietà. Ha lavorato molto bene e noi adesso a livello calcistico dobbiamo avvicinarsi allo standard del club a livello di strutture. Sono arrivato qui perché so di poter lavorare in una certa maniera, devo solo avere pazienza. Ho iniziato nuovamente daccapo, ho lasciato una squadra “finita” e ora ripendo dall’abc. La volontà e l’insistenza del presidente nel farmi capire dove stavo andando e cosa avrei trovato mi ha convinto a venire qui. Il presidente è un visionario per le cose che ha creato. Lui mi ha voluto qui per cercare di far crescere la squadra a livello calcistico“.

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