Estigarribia: "Conte ci trasmise la sua mentalità vincente"

Estigarribia: “Conte ci trasmise la sua mentalità vincente”

Marcelo Estigarribia, centrocampista, ha analizzato la stagione della Juventus, parlando anche di Antonio Conte.

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Marcelo Estigarribia, ex calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com, parlando del club bianconero. Ecco le sue parole sulla stagione: “La stagione senza trofei della Juventus mi ha molto sorpreso. C’è anche da dire che è stata una stagione complicata e piena di infortuni, non c’è mai stata l’opportunità di competere seriamente per il titolo. La squadra era partita male ed è stata brava a rimettersi subito in carreggiata, ma Milan e Inter sono state decisamente più brave. Sì, può capitare, ma questa è la seconda stagione in cui la squadra arriva quarta in campionato. Ho vissuto, seppur tanti anni fa, l’ambiente bianconero e non credo che la mentalità sia cambiata. Qui importa solo vincere, per cui sono sicuro che il management sia già al lavoro per cercare di allestire una rosa competitiva per lo scudetto e la Champions. Ho sempre avuto fiducia in loro, di certo non cambio adesso idea”.

Su Conte: “Anche se il mister ci trasmise la sua mentalità vincente. Non esisteva che un club come la Juventus arrivasse settima in classifica, quindi c’era questa onta da cancellare immediatamente. Eravamo tutti convinti del nostro obiettivo, al top della condizione, il nostro unico avversario era la Juve stessa. Non ci importava dei risultati del Milan, dell’Inter o del Napoli, a noi fregava solo di scendere in campo e vincere. Terminare la stagione da imbattuti fu una grandissima emozione. Fu molto brava anche la dirigenza, sarebbe bello ripetere quel tipo di campagna acquisti”.

Sul mercato: “Un altro paio di acquisti e la Juve tornerebbe ad avere nuovamente consapevolezza. Ci sarà da sostituire Giorgio, per questo mi aspetto un difensore sicuro ed esperto come Koulibaly o qualcun altro. Mi è molto dispiaciuto per Dybala e Bernardeschi, ero convinto del loro rinnovo. In attacco bisognerà capire chi rimarrà, le ipotesi Muriel e Simeone sono all’altezza. Anche sulla fascia ci vorrebbe qualche colpo”.

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