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di Fabio Marzano
Nonostante lo stop per le Nazionali, in casa Juve e in tutta Torino, si comincia gia a pensare al derby tra i granata e i bianconeri in programma per il 4 marzo. Sarà una sfida cruciale per le sorti delle due squadre, con la Vecchia Signora che è obbligata a fare bottino pieno per salvare il posto in Champions, mentre il Toro va alla ricerca di punti preziosissimi in ottica salvezza. Ad analizzare quello che sarà il derby della Mole è stato il grandissimo doppio ex Antonio Nocerino che, ha cortesemente rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.
Che tipo di derby ti aspetti considerando anche il delicato momento che stanno vivendo le due squadre?
“Sarà una partita combattuta e molto particolare. La Juve deve rincorrere e difendere i primi posti, mentre il Torino deve allontanarsi dalla zona retrocessione. Secondo me vedremo una bella gara, non penso che sia scontata come gli anni precedenti ma la vedo molto piu equilibrata. Poi la differenza la fanno i campioni e la Juve ne ha tantissimi. Spero di rivedere in campo Dybala perche non vederlo giocare è un peccato e la speranza di rivederlo tra i titolari fa risaltare un pò gli occhi. E’ molto bello vederlo giocare e peccato che quest’anno abbia avuto poche opportunità per via degli infortuni”.
Credi che in una partita come questa l’assenza del pubblico inciderà di piu rispetto ad altre sfide?
“Secondo me il pubblico è molto importante però il derby è piu sentito dalla parte del Toro. Io penso che alla Juve le partite veramente sentite sono contro l’Inter e contro il Milan, almeno quando ci giocavo io la sensazione era questa. Contro il Torino sicuramente è una sfida importante, però ti assicuro che i granata la sentono di piu, la sensazione è questa”.
Che idea ti sei fatto su Federico Chiesa?
“E’ uno di quei giovani che è stato inserito in un contesto importante e so sta ritagliando il proprio spazio. La speranza è che continui e che nella prossima stagione faccia lo step successivo perche penso che per i giovani il problema sia quello, cioè il prossimo step. Ci può stare che in un anno puoi fare meglio degli altri ma credo che mantenere la continuità e alzare l’asticella sia il passo successivo. Spero che possa crescere in maniera esponenziale anche in ottica Nazionale e diventare un top per la Juve e per l’Italia. Le qualità le ha e lo sta dimostrando, deve diventare anno dopo anno sempre piu decisivo e crescere come sono cresciuti i vari Dybala o Mbappè”.
La Juve deve ripartire da Dybala?
“Io non so se la Juve riparta da lui o meno ma Dybala è un fenomeno. Dybala è un talento raro. E’ un giocatore che a mio avviso va coccolato e protetto, uno non può discutere le sue qualità calcistiche perche è un fenomeno. Uno non si dimentica di giocare a calcio, va solo aiutato e supportato. Giocatori cosi hanno solo bisogno di stare bene di testa perche le qualità sono indiscutibili. La gente ha la memoria corta, io uno come Dybala lo vorrei sempre nella mia squadra”.