In merito al futuro di Nicolò Rovella, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Alessandro Tonani, tecnico del centrocampista bianconero – accostato, tra le varie, a Lazio, Genoa, Empoli e Salernitana – ai tempi delle Giovanili dell’Alcione, club dilettantistico lombardo.
Eri convinto che il giovanissimo Rovella sarebbe divenuto calciatore?
“Sarò scontato nel dirlo, ma la mia risposta è sì. Aveva nettamente una marcia in più rispetto a tutti gli altri”.
Avete mantenuto i contatti nel tempo?
“Certo, Nicolò – oltre a essere un ragazzo intelligente – è molto umile. Sa da dove è partito. Mi aggiorna su come sta fisicamente. Mi ha detto che ha già la testa proiettata a far bene la prossima stagione. Del resto, quest’anno a Monza lo abbiamo definitivamente visto all’opera da protagonista”.
Gli hai dato qualche consiglio? Per esempio di restare alla Juve con Allegri?
“Nessun consiglio, Nicolò non ne ha bisogno”.
A tuo avviso gli converrebbe di più restare in bianconero o andare nuovamente in prestito altrove?
“Mia opinione personale? Allegri quest’anno ha lanciato diversi giovani, potrebbe fare lo stesso con lui adesso. Ma non saprei se è diventata realmente una scelta progettuale della Juve in tutto e per tutto o meno. In ogni caso, non giudico e quello che deciderà Nicolò sarà certamente la cosa giusta per lui e per la sua carriera”.
