In merito alla vicenda Bonucci, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Carlo Perrone, primo allenatore assoluto dell’ormai ex bandiera e capitano della Juventus.
Come giudichi la scelta della Juve?
“Sbagliata, ma proprio dal punto di vista tecnico…”.
Per quali ragioni?
“Perché Bonucci può ancora dare tanto alla Juve da calciatore”.
L’ultima stagione è calato vistosamente…
“Calato? Semmai è stato bersagliato dagli infortuni. Se Leo è in forma, è quello di sempre. Un’altra stagione al top l’avrebbe potuta tranquillamente garantire”.
Non escludi il suo approdo in un’altra squadra? Magari la Sampdoria dell’amico e ex compagno Pirlo, con cui aveva fatto molto bene alla Juve nel 2020-2021…
“Non lo escludo, ma ripeto: Leo non è finito, può ancora giocare a alti livelli”.
Schiettamente: la Juve gli ha mancato di rispetto?
“La verità sta nel mezzo. Non si sa, per esempio, quanto abbia influito il parere di Allegri nel merito. Inoltre non siamo a conoscenza dei dettagli…”.
In che senso?
“Non sappiamo se c’è stata una trattativa per cercare di convincere Leonardo o meno a rinunciare all’ultimo anno di contratto, tra l’altro molto oneroso. Dal punto di vista “formale” la Juve ha agito nel rispetto del capitano: si è recato presso di lui il direttore sportivo in persona (Giuntoli ndr) a comunicarglielo…”.
Hai sentito Leonardo per rincuorarlo?
“Non ancora, ma presto lo chiamerò. Non ha bisogno, in ogni caso, di essere rincuorato. Leonardo è una persona forte”.
