Riguardo all’attualità in orbita bianconera, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Luigi De Agostini, ex colonna portante della Juventus, su cui è stato anche capitano.
Ultimamente circolano mille rumors: Allegri resta o no?
“Non saprei cosa dire, non conosco le vicende interne alla società. Posso però dare un parere tecnico: con tutto quello che è successo alla Juventus, ha fatto il massimo e non si può valutare in maniera insufficiente”.
La penalizzazione ha influito realmente sul rendimento della squadra in campionato o anche il tecnico e qualche giocatore hanno fatto la loro parte?
“Sì, chi ha giocato a pallone queste cose le capisce. Prima ti tolgono dei punti, per poi ridarteli, per poi togliertene ancora. Avere obiettivi e affrontare le partite è davvero complicato. Per questo non mi esprimo negativamente sulla stagione della Juventus e su Allegri”.
Su Pogba invece?
“Devo dare un voto? Non classificato. Non c’è mai stato. Come faccio a valutarlo?”.
In merito a Vlahovic?
“Sono rimasto un po’ colpito dalla sua stagione. Mi aspettavo di più. Mi sembra che abbia avuto il classico problema che hanno tutti i grandi attaccanti, che hanno bisogno di trovare il gol per sbloccarsi e fare la loro stagione grande. Magari, il prossimo anno, potrebbe essere quello del riscatto”.
Hai vissuto l’Avvocato. Elkann te lo ricorda nei modi di fare?
“Ho molto rispetto per Elkann e non mi permetto di giudicarlo, proprio perché non l’ho vissuto. Ho avuto l’Avvocato: credo sia unico e non si possa paragonarlo a nessuno, per mille motivi”.
Da ex capitano auspichi il tirino di Del Piero in società?
“Personalmente sì, lo spero. Però dipende da cosa vuole fare la società e dipende da lui: magari tutti diamo per certo che sogna di tornare in bianconero, ma può essere che abbia in mente altri progetti per sè”. Detto questo, parlando di Juventus e di futuro, attenzione: Elkann avrebbe preso una decisione da urlo <<<