In merito alla debacle subita dalla Juventus post Sassuolo, abbiamo contattato telefonicamente in esclusiva Jgor Barbazza, attore e noto tifoso bianconero.
Il tuo giudizio rispetto al ko della Juventus contro il Sassuolo?
“Non c’è molto da dire. Una brutta sconfitta, arrivata forse inaspettatamente per noi tifosi, ma – forse – Allegri aveva già avvertito una sorta di campanello d’allarme…”.
In che senso?
“Alla vigilia aveva dichiarato che la Juve non doveva esaltarsi troppo dopo le vittorie contro Empoli e Lazio. Magari, arrivo a dire, questo ko di Reggio Emilia può risultarci paradossalmente utile per ripartire con maggiore carica di prima fin da subito, contro il Lecce martedì”.
Cosa manca attualmente alla Juve?
“Semplicemente continuità, lo avevo capito fin dalla partita di Udine: un buon primo tempo e troppe pause nel secondo. Dopo c’è stata la battuta d’arresto contro il Bologna, poi una discreta partita a Empoli, l’ottima prova contro la Lazio e, infine, sabato: i bianconeri non sono mai scesi realmente in campo a Reggio Emilia. Il Sassuolo ha dominato”.
A quali obiettivi stagionali può puntare pertanto realisticamente la squadra di Allegri?
“Non prendiamoci in giro: la Juve ha l’obbligo di lottare per vincere lo scudetto. È e deve essere l’obiettivo numero uno”.
Non accadesse, sarebbe una stagione fallimentare?
“Almeno deve entrare in Champions League. E, soprattutto, ogni partita va disputata con l’atteggiamento giusto. Con la voglia e la cattiveria di chi vuole vincere e portarsi a casa ogni partita”.
