Juventus, gli eroi bianconeri di Wembley entrati nella storia - JuveNews.eu

Juventus, gli eroi bianconeri di Wembley entrati nella storia

Domani sera la finalissima tra Italia e Argentina a Wembley. Nel celebre stadio inglese ci sono stati momenti importanti per i bianconeri.

Domani sera a Wembley ci sarà la finalissima tra l’Italia campione d’Europa e l’Argentina campione del Sudamerica. Un ritorno proprio nello stadio del trionfo continentale. Andiamo a rivivere le storie degli eroi bianconeri nel grande stadio inglese, attraverso il focus del sito ufficiale della Juventus.
BLACK & WHITE STORIES: GLI EROI BIANCONERI DI WEMBLEY
La Nazionale torna a Wembley in qualità di campione d’Europa per affrontare l’Argentina, vincitrice della Copa America. Inevitabile non pensare ai 4 juventini (Chiellini, Bonucci, Chiesa e Bernardeschi) più Locatelli (neo-acquisto dell’estate scorsa) che in quello stadio hanno costruito un’impresa memorabile. Sempre a Wembley – nella precedente versione dello stadio – la Nazionale azzurra con 4 bianconeri in campo vinse per la prima volta nel 1973 in un’amichevole indimenticabile.

I DUE PROTAGONISTI
14 novembre 1973: l’Italia espugna Wembley, dopo che nello stesso anno, al Comunale di Torino, gli azzurri hanno infranto il tabù sconfiggendo per la prima volta coloro che ancora si ritengono i maestri del calcio in quanto ne sono stati gli inventori. Sono due dei 4 juventini in campo gli assoluti protagonisti: Dino Zoff e Fabio Capello.
A 4 MINUTI DAL TERMINE
É Fabio Capello il match-winner. L’azione decisiva arriva a 4 minuti dal termine. In uno dei rari contrattacchi azzurri, il laziale Chinaglia mette al centro un pallone insidioso, che Shilton non trattiene. La sfera arriva sul destro del regista bianconero, che non ha difficoltà a metterla in porta e permette all’Italia di conquistare un successo dal grande valore simbolico.

IL RECORD DI ZOFF
A Wembley non è certo una serata facile per Zoff. Ma gli assalti inglesi si infrangono sul muro difensivo degli azzurri, nel quale una parte ce l’ha Luciano Spinosi, schierato sulla destra. Grazie al clean sheet di Londra, Dino conquista anche il record d’imbattibilità in azzurro, fermando le lancette al parziale di 917 minuti, nello stesso anno in cui anche in campionato ottiene lo stesso primato.
IL DRAGO
Il quarto juventino presente nell’impresa di Wembley è Franco Causio. A definirne la prestazione c’è il 7 in pagella attribuitogli da uno dei suoi grandi estimatori, Giglio Panza di Tuttosport, che scrive di «un’ottima partita, una dimostrazione di maturità», aggiungendo che «tecnicamente Causio è un drago e questo lo si sapeva anche prima»“.

x