Arbitrare una partita della Juve dopo quanto successo nel match contro il Bologna non era un compito facile, ma Ayroldi ci è riuscito senza troppi problemi. La partita non è stata particolarmente agitata, con entrambe le squadre che hanno giocato in maniera molto pulita. Non a caso sono stati appena 5 i cartellini gialli estratti, ai danni di Bereszynski, Miretti, Locatelli, Vlahovic e Destro.
Nel primo tempo i momenti da tenere in considerazione sono stati diversi. Giusto annullare il primo gol a Danilo per fallo sul portiere, così come è stato giusto assegnare rigore alla Juve. Purtroppo Vlahovic si è fatto ipnotizzare da Berisha, ma la decisione dell’arbitro è stata corretta.
Nella seconda frazione di gioco, invece, altri due momenti degni di nota. Al 55′ Fazzini tocca la palla con il braccio in area di rigore ma anche grazie ad un rapido check con il VAR Ayroldi non ha fischiato calcio di rigore. La palla era infatti uscita dal terreno di gioco poco prima del tocco, decisione corretta. Al 66′ un altro gol annullato alla Juve, questa volta a Pogba per fuorigioco di Vlahovic. Anche in questo caso Ayroldi fa la scelta giusta, come confermato dal fuorigioco semiautomatico.