Dopo la sconfitta in Europa League contro il Siviglia la Juve si prepara a sfidare l’Empoli, match valido per la 36a giornata di Serie A. In vista del match l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri alle 12:00 presenterà la sfida in conferenza stampa.
Sullo spirito di squadra
Dobbiamo avere una reazione dopo l’eliminazioni dall’Europa League, per difendere il quarto posto in campionato.
Sul nuovo ciclo
Ho parlato con la proprietà, mi confronto con Calvo e Scanavino quotidianamente, ma dobbiamo pensare al presente, abbiamo tre partite fondamentali per garantirci la Champions.
Sulla nuova penalizzazione
Non ci ho pensato, ho pensato soltanto a vincere per togliere le scorie della scorsa gara. Abbiamo ancora 2 partite in trasferta difficili, e lo scontro diretto con il Milan, ma ci servono 3 punti per essere nelle prime quattro. Bisogna essere forti, lo siamo stati per tutto l’anno, tutto il gruppo, per raggiungere gli obiettivi.
Sul futuro
Rimango al 100% per quanto riguardo la mia scelta.
Sulle parole di Szczesny post-Siviglia
A caldo si dicono delle cose inesatte, bisognerebbe non parlare. La squadra ha fatto tutto il possibile con il Siviglia, sono cose che capitano, siamo stati imprecisi.
Sui disponibili
I ragazzi hanno recuperato, ci saranno dei cambi. Vlahovic ha un po’ di febbre, Rabiot è malconcio. Abbiamo diversi giocatori che possono giocare come Kostic, Miretti e Alex Sandro.
Ancora sul futuro
Non sono nella testa degli altri, il resto non lo so. Dobbiamo essere concentrati sul campionato, ma dipenderà anche dal futuro, se saremo nelle coppe o meno. Noi sul campo dobbiamo fare quello che ci è stato chiesto; ovvero arrivare nelle prime quattro. Con la vittoria di domani potremmo essere già in zona Champions.
Sulle parole di Elkann
Sono sempre stato disponibile e a disposizione in tutte le squadre dove sono stato, è una presa di responsabilità verso l’azienda.
Sulla fiducia della società
Io sento la fiducia, ma momentaneamente siamo secondi in classifica, al netto di tutto.
Sulla condivisione del progetto tecnico
Szczesny magari ha sbagliato l’uso dei termini, perché non conosce magari bene l’italiano, quella di Cuadrado era una battuta. Ma contano i risultati, siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia ed Europa League, non siamo stati tanti fortunati nelle decisioni. Dobbiamo ottenere il secondo posto, poi la società farà le proprie valutazioni.