Paulo Dybala, calciatore della Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni a Zhibo TV. Ecco le sue parole: “Ho fatto di tutto per giocare l’ultima sfida con la Roma, ho parlato con Mourinho e durante la settimana che portava alla sfida col Torino mi ha chiesto come stessi. Io gli ho risposto che se avesse avuto bisogno sarei stato a disposizione. Sono entrato in campo, mi sono sentito bene e la mia prestazione è stata positiva. E quella partita giocata ha portato anche alla convocazione con l’Argentina. Ho fatto di tutto per recuperare e aiutare la squadra contro il Torino”.
Sul legame con la Roma: “Sono un fan dei film dell’antica Roma, li vedo sempre, per questo penso che bisogna scendere in campo e lottare come nella vita reale, perciò festeggio i miei gol con una maschera, quella che indossavano i gladiatori nei combattimenti”.
Dichiarazioni dell’ex bianconero che fanno da contraltare alle parole emerse qualche giorno fa sulla questione stipendi con la Juventus: “Quante volte ho firmato? Non ricordo, ma ricordo con esattezza che quando ho firmato la scrittura sulla riduzione avevamo già raggiunto l’accordo con la società. Credo insieme. In una rinunciavamo e nell’altra riprendevamo tre mensilità. Di fatto prendevamo il doppio alcuni mesi della stagione successiva. La seconda manovra? Ognuno questa volta decideva per sé. Io non volevo aderire, volevo ricevere tutti i mesi lo stipendio. Poi il mio gruppo di lavoro mi ha detto: meglio se lo facciamo, abbiamo un buon rapporto con la società, per avere migliori prospettive per il rinnovo”.