TORINO – La Juventus non ha chiuso il 2020 nel migliore dei modi, perdendo l’ultima partita dell’anno per 0-3 contro la Fiorentina, tra le mura amiche dell’Allianz Stadium. Una partita sfortunata quella contro i viola, condizionata da dubbie decisioni arbitrali, con una mancata espulsione per Borja Valero e due rigori non concessi ai bianconeri, e dall’espulsione di Cuadrado nelle prime fasi della partita, con la squadra di Pirlo costretta in dieci per tutto il match.
Chi avrebbe cambiato il corso della sfida sarebbe stato Paulo Dybala, spettatore inerme dalla panchina, il cui ingresso in campo è stato interdetto dall’espulsione del suo compagno di squadra. In 10 Andrea Pirlo non se l’è sentita di far entrare la Joya, che avrebbe potuto e voluto spaccare la partita per dimostrare la ritrovata condizione fisica.
Dopo essere stato nominato giocatore dell’anno per la scorsa stagione, la Joya ha affrontato un inizio di campionato molto difficile, tra la positività al COVID e i problemi gastrointestinali che lo hanno tenuto lontano dai campi e fuori forma per molti mesi. Nell’ultimo periodo però la Joya ha iniziato ad allenarsi con continuità, ed Andrea Pirlo è pronto a lanciarlo nel nuovo anno. Le molte sfide ravvicinate che aspettano la Juventus in questo primo mese di gennaio infatti, daranno molte chance alla Joya di mettersi in mostra: Dybala vuole dimostrare le sue qualità e il suo attaccamento alla maglia bianconera, oltre a voler dare conferma alle parole di Andrea Agnelli che lo ha incensato come futuro capitano e come centro del progetto bianconero. Il numero 10 sarà colui al quale, con tutta probabilità, verrà affidata la fascia di capitano per la nuova stagione, con il rinnovo del contratto che verrà discusso a febbraio, ma sul quale non dovrebbero esserci problemi di sorta. Dybala vestirà la 10 bianconera e la fascia da capitano, cercando di ripercorrere le orme del suo idolo e predecessore Alessandro Del Piero.