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La Juventus e Paulo Dybala si separeranno a fine stagione. Questo è quanto emerso dall’ultima riunione tra la dirigenza bianconera e il suo entourage. La Joya potrà quindi firmare per qualsiasi squadra a zero a partire da giugno, e già molti si sono fatti sotto. Non ultimo l’Atletico Madrid, da sempre estimatore della Joya, che ha manifestato il suo interesse tramite le parole del presidente Enrique Cerezo, che ai microfoni di EFE ha fatto intendere la possibilità di una trattativa: “È un grande giocatore, ma è alla Juventus per il momento. Potrebbe interessarci o meno, vedremo. Da qui ad agosto è lunghissima”.
Queste le parole con cui Maurizio Arrivabene aveva salutato la trattativa con la Joya: “Il contratto di Dybala non verrà rinnovato, non ci sono spiragli. Un cambiamento c’è stato con il mercato di gennaio e con l’arrivo di Vlahovic. È cambiato l’assetto tecnico della squadra. Parte di questi cambiamenti riguardano il contratto di Dybala che oggi non è stato rinnovato. C’è stato un incontro che abbiamo avuto oggi, un incontro amichevole, molto chiaro e rispettoso. Da parte di Juventus sarebbe stato facile fare un’offerta molto molto al ribasso però poco rispettosa nei confronti di Paulo. È un giocatore che ha passato 7 anni della sua carriera con noi; quel tipo di offerta non avrebbe dimostrato il rispetto che c’è nei suoi confronti e sicuramente non avrebbe aiutato quelli che saranno i passi futuri della sua carriera. La decisione è stata presa, abbiamo pensato molto. Però voglio dire che è importante sottolineare una cosa: la dirigenza della Juventus non prende decisioni contro la Juventus, la dirigenza della Juve prende delle decisioni per il bene della Juventus”.
“I parametri sono di carattere tecnico, nessuno ha mai messo in questione la bravura e il valore tecnico di Paulo; poi sono state fatte delle considerazioni sulle presenze, sulla lunghezza del contratto e di carattere economico. Le scelte che andavano fatte a gennaio, le abbiamo fatte, e siamo arrivati alla situazione di oggi”.