Donnarumma: "Buffon il mio idolo dall'infanzia, Ibra mi ha aiutato tanto" - JuveNews.eu

Donnarumma: “Buffon il mio idolo dall’infanzia, Ibra mi ha aiutato tanto”

Gigio Donnarumma, portiere della Nazionale
Il portiere del PSG ha parlato della Nazionale e dei suoi idoli, senza tralasciare uno sguardo al campionato che sta per iniziare con la squadra francese

La Juventus è partita in USA per la tournée che la vedrà giocare tre diverse amichevoli: la prima verrà giocata questa notte contro il Deportivo Guadalajara, la seconda contro il Barcellona, e l’ultima contro il Real Madrid, prima di fare ritorno in Italia per l’ultima parte della preparazione prima dell’inizio della nuova stagione. I bianconeri saranno attesi poi dalla classica sfida in famiglia a Villar Perosa, alla quale seguirà l’amichevole contro l’Atletico Madrid, ultimo impegno prima dell’esordio in campionato.

Oltre ai bianconeri anche i top club europei stanno preparando la loro stagione, con i campionati che inizieranno da una a due settimane prima della Serie A. Il portiere del PSG Gianluigi Donnarumma, che sta preparando con i francesi la nuova stagione, ha parlato intervistato dai microfoni di Carrè, ai quali ha raccontato della Nazionale Italiana, dei suoi idoli, e di quello che lo aspetta.

“Le prime sensazioni dopo la vittoria all’Europeo? Non è che non abbia capito che avevamo vinto. Ma in quell’istante ti passa di tutto ed è incredibile. Dopo te ne rendi conto. È stata un’emozione indescrivibile che porterò sempre con me”.

Il mio idolo, dall’infanzia ad oggi, è sempre stato Buffon. È stato ed è il più forte di tutti, è italiano ed è il mio idolo. Io l’ho sentito tante volte nell’ultimo Europeo e mi ha dato tantissimi consigli anche su Parigi. E lo ringrazio per avermi dato consigli anche quando era in nazionale con me”.

“Ora sono al Paris e sono emozionatissimo di essere qua, sono molto contento e come tutta la squadra voglio vincere tutto. Ibra è il più pazzo che ho conosciuto. È una parola grossa, perché lui è un bravissimo ragazzo con una mentalità incredibile, che ti fa crescere tanto, così come Verratti. Però Zlatan diciamo che al Milan mi ha aiutato tantissimo”.

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