Donati: "Juve favorita se Pogba e Di Maria fossero sempre al top"

Donati: “Juve favorita se Pogba e Di Maria fossero sempre al top”

Angel Di Maria
L'ex giocatore del Milan e opinionista di Dazn, è intervenuto a 1 Football Club, dove ha fatto il punto dopo la prima giornata di campionato

La prima giornata di Serie A ha visto una netta differenza fra le big e le altre squadre. In un primo turno senza pareggi, tutte le squadre che erano arrivate ai primi posti della classifica sono partite con i tre punti. Così ha fatto anche la Juventus, che ha battuto per 3-0 il Sassuolo all’Allianz Stadium. I bianconeri hanno avuto la meglio sui neroverdi grazie al gol di Angel Di Maria e alla doppietta di Dusan Vlahovic, mettendo il primo tassello di questa nuova importante stagione.

Per fare il punto sul campionato, Massimo Donati, ex giocatore del Milan e opinionista di Dazn, è intervenuto a 1 Football Club, su 1 Station Radio. Proprio sui rossoneri e sull’Inter, queste sono state le sue parole: “Quando cambi poco sei sempre avvantaggiato, e se parti con lo Scudetto cucito sul petto è tutto più facile. Ovvio che le altre si sono tutte rinforzate, mi aspetto un campionato equilibrato e non si possono fare previsioni. Abbiamo visto il ritorno di Lukaku che, per me, è determinante per l’Inter. Parliamo di uno che fa reparto da solo e sposta gli equilibri”.

La Juve con Pogba e Di Maria: Se fossero sempre al top, forse potremmo dire che è favorita, anche perché hanno preso pure Bremer. Credo che per Allegri non sia un problema gestire uno spogliatoio del genere e la gestione del gruppo è uno degli aspetti più importanti nel calcio di oggi, in questo il Milan è stato impeccabile nella scorsa stagione”.
Sulle altre: Poi c’è la Roma che ha preso Dybala: l’argentino non avrebbe potuto fare scelta migliore, sia dal punto di vista tecnico che ambientale. Nell’ultimo periodo alla Juve si sentiva uno dei tanti e non rendeva più al massimo. A Roma si sente uno molto considerato, e quando è così lui è uno che fa la differenza. Ho sempre pensato che per lui l’ideale sarebbero state Roma e Napoli”.

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