Donadoni: "Mi piacerebbe fosse l'anno del Milan, ma ci sono anche Inter, Juve e Roma" - JuveNews.eu

Donadoni: “Mi piacerebbe fosse l’anno del Milan, ma ci sono anche Inter, Juve e Roma”

Roberto Donadoni
L'allenatore ha parlato

[fncvideo id=656451 autoplay=true] TORINO – Roberto Donadoni, allenatore, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport di vari temi, tra cui la lotta scudetto nel campionato di Serie A menzionando la Juventus: “E’ l’anno del Milan? Mi piacerebbe tanto che lo fosse, ma c’è qualcun altro che sta uscendo in modo prepotente. L’Inter? Non solo all’Inter, anche alla Juventus e alla Roma. Derby di Milano? Questa è una settimana importante soprattutto per il Milan, anche se il derby è una partita che nessuno può permettersi di perdere. Il derby è sempre un passaggio fondamentale dell’annata, vincerlo ti dà vigore, entusiasmo e lo spirito giusto per proseguire il campionato. Il segreto per vincere a Reggio Emilia contro il Sassuolo? Ho preparato bene la partita, convincendo la squadra ad avere coraggio, a credere nei propri mezzi, a giocarsela dal primo all’ultimo minuto”.

Porto-Juventus

Poi ancora: “Il mio Bologna vincente tre volte su tre a Reggio Emilia? No, un caso no, sono state tre partite giocate molto bene, dove non abbiamo sbagliato nulla. Ecco, può essere stato questo il segreto, la cura dei dettagli che poi la squadra ha portato anche sul campo, leggendo e interpretando bene le varie situazioni di gioco. Con De Zerbi cambia la musica? Cambia la filosofia di gioco, poi la grande differenza la fanno sempre gli interpreti. Anche il mio Bologna è completamente diverso da quello di Sinisa, se non sbaglio sono rimasti solo Palacio e Poli. Che questo Bologna mi sembra trasformato in meglio, superiore al mio. Come probabilmente questo Sassuolo è più pronto e finito di quello di allora. Se è tornato il vero Mattia Destro? Mi fa piacere, ma non sono sorpreso. Se ricordate, non ho mai nascosto le sue grandi potenzialità, come non ho mai nascosto che la sua rinascita dipendeva soprattutto da lui. Quando hai 39 anni è un conto, ma all’età di Mattia devi aspettarti il riscatto”.

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