Vigilia di campionato per il Sassuolo che affronterà domani sera la Juventus all’Allianz Stadium di Torino. Alessio Dionisi, tecnico dei neroverdi, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match contro i bianconeri.
Quanto sono cambiate le due squadre rispetto all’andata?
“Non affrontiamo la stessa Juve per due motivi: è la Juve, era già forte all’andata, ma ora è più consapevole, e poi giochiamo a Torino. Ha giocato 11 partite e ne ha vinte 9, pareggiate 2, quindi non sarà la stessa Juve dell’andata. Io spero che possa essere lo stesso Sassuolo, prestativo come all’andata, fermo restando che per ottenere un risultato importante in casa loro, non potremo basarci solo su quello che faremo noi, devi andare lì per essere quasi perfetto, essere prestativo con e senza palla, sperando che loro siano meno efficaci”.
Com’è la situazione infermeria?
“Non recuperiamo nessuno e purtroppo perdiamo Toljan, il giocatore a oggi più impiegato, ma non ci sarà per qualche partita”.
Pensi alla difesa a 3?
“Diciamo che è un’ipotesi a partita in corso ad oggi, come è successo anche nelle gare precedenti, dall’inizio no”.
Come sta Bajrami?
“Fisicamente meglio perché veniva da problemini, mentalmente bene. Ho grande stima in lui e mi aspetto di più, quindi uso il microfono per ‘pungolarlo’. L’ho allenato a Empoli e vorrei rivedere in lui le qualità che gli riconoscono tutti, senza avere il problema di sbagliare. Se giochiamo con la classifica o secondo le aspettative non faremo bene, lo stesso Bajrami: deve fare di più perché può fare di più. È partito bene, si è un pochino assestato, e ora mi aspetto un girone di ritorno con la B di Bajrami maiuscola”.