Di Maria: "Era il mio ultimo Mondiale, Paredes è emotivo"

Di Maria: “Era il mio ultimo Mondiale, Paredes è emotivo”

Angel Di Maria
Angel Di Maria, calciatore della Juventus, ha riperocorso l'avventura del Mondiale, parlando anche di Paredes

Angel Di Maria, calciatore della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a DAZN, parlando anche del Mondiale. Ecco le sue parole: “E’ il primo giorno. Era l’ultimo Mondiale mio e degli altri vecchi, l’ultima occasione. A partire da lì è cominciato tutto. La Copa Trucha è la coppa finta. Durante i festeggiamenti mi sono accorto che c’era una coppa finta quando c’erano due addetti della Fifa che mi seguivano mentre avevo la coppa in mano. Gli ho chiesto perché mi seguissero e mi hanno risposto “Perché questa è la coppa originale”. Allora mi sono girato e ho visto Messi sulle spalle di Aguero con un’altra coppa. La Copa Trucha.

Cosa ne penso di El Dibu Martinez? La sua parata  ha significato essere campioni del mondo. Molta gente l’ha criticato però è il migliore. E’ così anche in allenamento, non cambia, è il suo modo di essere.

Paredes? Gli si chiude la vena, a lui, come a De Paul! E’ una cosa bella della Seleccion: c’è chi è tranquillo e c’è chi è emotivo. E’ la nostra forza. Scaloni è stato tutto. Lo hanno criticato per un sacco di cose, ma tutto ciò che ha ottenuto è più che meritato. L’ultimo discorso è stato super emotivo: ha parlato poco e pianto. Poi hanno parlato gli altri dello staff. Siamo sensibili, è un altro plus”.

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