I due calciatori della Juventus Angel Di Maria e Leandro Paredes, freschi vincitori del Mondiale disputato in Qatar, conquistato con la loro Argentina, hanno parlato della Coppa del Mondo intervistati da DAZN, nell’ambito del nuovo format “Muchachos”.
Prende la parola Di Maria: “Il mio primo ricordo è il primo giorno. Era l’ultimo mondiale mio e degli altri vecchi, l’ultima occasione. A partire da lì è cominciato tutto. Durante i festeggiamenti mi sono accorto che c’era una coppa finta quando c’erano due addetti della Fifa che mi seguivano mentre avevo la coppa in mano. Gli ho chiesto perché mi seguissero e mi hanno risposto “Perché questa è la coppa originale”. Allora mi sono girato e ho visto Messi sulle spalle di Aguero con un’altra coppa. La Copa Trucha”.
“Scaloni è stato tutto. Lo hanno criticato per un sacco di cose ma tutto ciò che ha ottenuto è più che meritato. L’ultimo discorso è stato super emotivo: ha parlato poco e pianto. Poi hanno parlato gli altri dello staff. Siamo sensibili, è un altro plus”.
Parla Paredes: “Se chiudo gli occhi, il mio primo ricordo è il gol di Montel. La Coppa Trucha, un mio amico l’ha mandata in campo dalla tribuna, perché eravamo in troppi e tutti volevano farsi delle foto con la coppa e loro ne avevano una finta.”.