Angelo Di Livio, ex centrocampista della Juventus, ha rilasciato delle dichiarazioni a Tuttojuve.com. Ecco le sue parole: “Per me è da 6, come le ultime sei vittorie, ma ha avuto una partenza disastrosa. E’ un vero, perché con qualche accortezza in più poteva essere a qualche punto in meno dal Napoli. Sarebbe stato magnifico, invece adesso è chiamata all’impresa. Il mese di gennaio regalerà ai partenopei due scontri diretti in tre partite, i bianconeri dovranno cercare di espugnare il ‘Maradona’ e restare in scia. La Juve deve sempre esser lassù”.
Sul paragone con le dimissioni di Lippi: “Però era una cosa completamente diversa, perché venivamo da un ciclo di successi di quattro o cinque anni e la squadra probabilmente aveva bisogno di altri stimoli. Lippi fu bravissimo a capirlo e compì un gesto da grandissimo uomo e allenatore, a differenza di Allegri che ha ripreso in mano un gruppo già in difficoltà e non più vincente come gli anni precedenti. In questa stagione osserverei da vicino alcuni giocatori della Juve, forse qualcuno di loro è arrivato alla fine del percorso”.
Sulle assenze: “Lui non si è mai lamentato di questo, sfido chiunque a non avere Pogba, Di Maria e Chiesa che ha ritrovato soltanto da pochissimo. Sono tre giocatori importanti per un allenatore, tre top player, ma il mister non si è mai pianto addosso ed è andato avanti. Ha lanciato giovani straordinari come Miretti e Fagioli, in più ha dato fiducia ad altri giovani come Iling Jr e Soulé”.