[fncvideo id=679923 autoplay=true] Paolo Di Canio, ex giocatore, ha parlato negli studi di Sky Sport di vari argomenti, tra cui le prestazioni di alcuni giocatori della Juventus: “Rabiot? Quello che dico io è: cos’è? Non tira mai, non fa un assist verticale, non va nel cross deciso, non riempie l’area. Io l’ho letta l’intervista l’intervista dopo l’Inter di Allegri: ho detto, allora mi sono rincoglionito io. Io nel primo tempo mi ero un attimo distratto e ho sentito nominare Rabiot: ah, era entrato? E’ una battuta, ma c’era? Impalpabile, il nulla. A Max voglio bene, abbiamo spesso condiviso delle idee: però su questa non condivido. Lega il gioco? Anche al PSG ha segnato 20 goal in 250 partite con una squadra che crea 20 azioni da rete a gara e ovviamente è normale.
E lui gioca da mezzala offensiva, perché è uno con qualità tecniche, elegante. Non tira mai; non fa un assist verticale veloce, addosso al compagno; non va deciso sui cross e non riempie l’area di rigore. Dici: ‘Stai parlando di uno che non può giocare a calcio’. Situazione rinnovo Dybala? Dybala forse chiede troppo, ma la base stipendi nella Juve è altissima. Arrivabene ha detto delle cose precise. Per cinque anni e oltretutto spesso infortunato resta un bel rischio. La qualità non è in discussione, ma Arrivabene se parla in questo modo vuol dire che ci sta pensando molto bene al rinnovo dell’argentino e non sono così tanto sicuro che alla fine rinnovi.
Vlahovic? C’è l’abitudine a creare un ambiente negativo attorno chi non vuole rinnovare. Molti dirigenti agiscono in questo modo e lo fanno strategicamente anche se il calciatore sta facendo il protagonista. Non per avercela con la Fiorentina, ma Vlahovic sta facendo dei numeri pazzeschi e ogni volta la dirigenza viola parla di intenzioni da far sapere da parte sua“.