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L’ex commissario tecnico dell’Under 21 Luigi Di Biagio, ha parlato intervistato dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ai quali ha parlato dell’attaccante del PSG Moise Kean: “Lo conosco bene e mi aspettavo che facesse esattamente questo percorso. Moise è un bravissimo ragazzo, buono e disponibile, che ha tanta voglia di imparare. Non è vero che ha un carattere difficile, può sembrare strano che lo dica io che in Under 21 lo punii, ma è la verità. Sfatiamo questa falsa convinzione che sia il nuovo Balotelli. È un ragazzo giovane ed esuberante che aveva bisogno di crescere. Credo che la doppia esperienza all’estero gli abbia fatto molto bene.”
“In coppia con Ronaldo? Perché no, non è una punta centrale classica, come Morata, ma come Dybala e Chiesa è un giocatore che sa girare e variare. Può fare sia il centravanti sia l’esterno, in tutti e due i casi tende ad accentrarsi molto. Questa sua duttilità è un gran pregio: sa giocare sia negli spazi stretti sia a tutto campo.”
Parole che arrivano dopo quelle dell’ex attaccante della Juventus, che ieri ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport dopo la qualificazione del PSG alla semifinale di Champions League: “Abbiamo lottato su ogni pallone, abbiamo sofferto abbastanza ma ne siamo usciti bene”.
Con Neymar in campo è tutto più facile.
“Porta un grande contributo alla squadra soprattutto con il suo talento. Quello che fa in campo è incredibile. Oggi non ha ci ha portato in vantaggio ma ha lavorato per la squadra che è la cosa più importante”.
Sono le notti in cui si può capire che questo è l’anno buono per vincere la Champions?
“Certo. Ogni partita va sudata e noi ora ci siamo guadagnati la semifinale. Ora recuperiamo e vedremo più avanti la semifinale come andrà e anche lì daremo il 100%”.
Quanto ti senti arricchito da questa esperienza al PSG?
“Tantissimo. L’anno scorso all’Everton non ho giocato molto, durante l’estate ho lavorato tanto. Mi ha dato una grandissima lezione, non mollare e lavorare quando c’è bisogno. Ora c’è il mister che mi dà fiducia e posso dare un grande contributo alla squadra”.
Il futuro?
“Non lo so. Io mi godo questo bellissimo momento. Adesso siamo in semifinale. Ci sarà lavoro da fare sul futuro ma ora come ora sono concentrato qua. Quello che sarà il mio futuro non lo so ancora”.