Lorenzo Di Benedetto, giornalista, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole su TMW: “Da una parte il sorriso del Milan, dall’altra la delusione, pesante, della Juventus. La seconda semifinale di Supercoppa Italiana ha detto molto di più del risultato finale e può aprire strade diverse e diametralmente opposte. Partiamo dagli sconfitti: i bianconeri. Il momento è tutt’altro che positivo e la prima sconfitta contro squadre italiane in questa stagione è soltanto l’ultima cosa negativa del periodo no che la squadra di Thiago Motta sta attraversando. I ko non erano mai arrivati, Champions a parte, ma gli undici pareggi nelle prime diciotto giornate di campionato erano già di per sé un campanello d’allarme, visti anche come erano arrivati contro Bologna, Venezia e Fiorentina”.
Su Motta
“Il processo è aperto e proprio Thiago Motta non può essere lasciato da parte. La sua Juve non va e nella serata di Riyadh il tecnico ha pagato le sue scelte. Qualcuno dirà che è facile parlare a posteriori e che l’episodio del rigore ha cambiato tutto, ma come tutti sappiamo sono i risultati che fanno la differenza e a bocce ferme è lecito pensare e affermare che il cambio Vlahovic-Nico Gonzalez sia stato tanto affrettato quanto determinante, in negativo. La Juventus si è abbassata tantissimo, lasciando campo al Milan e il ribaltone è arrivato proprio successivamente alle prime sostituzioni. Sia chiaro, nessuno vuole ridurre tutto a questo, sarebbe troppo semplice, ma la cosa certa è che Thiago Motta deve far cambiare marcia alla sua Juve”.