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Mattia De Sciglio è una delle sorprese di questa stagione in casa Juventus. Il terzino italiano, dopo tre stagioni in maglia bianconera, dal 2017 al 2020, sembrava aver concluso la sua avventura con la Vecchia Signora, visto il passaggio al Lione in Francia. Però, con l’avvento di Allegri sulla panchina di Madama, la situazione del classe ’92 è cambiata radicalmente, visto che De Sciglio adesso è un jolly utile in diverse posizioni. Le 24 presenze stagionali sono la dimostrazione della buona stagione disputata fin qui dall’ex Milan, annata condita da 1 rete e 3 assist tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Il terzino, partito come iniziale riserva di Danilo a destra, pian piano è diventato un titolare aggiunto anche a sinistra, visti i continui problemi fisici di Alex Sandro e la discontinuità di Pellegrini. Le sue buone prestazioni non sono passate inosservate neanche al CT della Nazionale Roberto Mancini, che, a causa dell’infortunio subito da Di Lorenzo nell’ultimo match di campionato, ha chiamato De Sciglio per far fronte allo stop del difensore di proprietà del Napoli. La convocazione in azzurro è arrivata dopo più di due anni di assenza, più precisamente dal giugno 2019, qualificazioni per Euro 2020, sempre con il Mancio in panchina.
Il difensore della Juventus ha infatti un ottimo rapporto con la Nazionale, viste le 39 presenze ottenute tra il 2013 e il 2019, con un Mondiale e un Europeo disputato nel corso degli anni. Adesso, finalmente De Sciglio ha riconquistato la maglia azzurra, in vista delle importantissime sfide contro la Macedonia del Nord e se l’Italia dovesse vincere, contro Portogallo o Turchia. Il posto da titolare per le prossime sfide dovrebbe essere affidato a Florenzi, ma il classe ’92 potrà certamente giocarsi le proprie carte, anche a partita in corso, per scrivere una nuova storia con la Nazionale e continuare a gonfie vele l’avventura con la Juventus, visto che c’è in ballo un rinnovo di contratto ancora da firmare.