Ieri sera è andata in scena la partita di calcio a cinque di beneficenza tra le Legends della Juventus e quelle del Milan al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, in provincia di Teramo. Un’occasione imperdibile per i nostalgici, visti i grandi protagonisti in campo. Per i bianconeri erano presenti Alessandro Del Piero, Angelo Di Livio, Simone Pepe e Antonio Chimenti, ai quali si è aggiunto Riccardo Zampagna, che ha sostituito Fabrizio Ravanelli, di cui era programmata la presenza. Per i rossoneri invece sono scesi in campo Massimo Ambrosini, Massimo Oddo, Marco Amelia, Federico Giunti e Christian Brocchi. Nomi che ci riportano a un calcio di grande livello.
Il match è stato vinto dalla squadra juventina per 7-4. Grande protagonista Del Piero, che ha mostrato la sua classe immensa con alcune giocate e mettendo a segno una doppietta. Due gol anche per Di Livio e Ambrosini, mentre in rete sono andati Zampagna, Pepe, Oddo e Brocchi. Insomma, una bella serata di sport con un nobile intento. Sugli spalti c’è stata una vera e propria ovazione per Pinturicchio, sempre nei cuori dei tifosi della Vecchia Signora.
L’ex capitano della Juve ha espresso le sue emozioni e commentato la serata con queste parole riportate da Tuttosport: “Indossare la maglia della Juve è sempre una emozione e così è anche questa sera. Verratti è il presente e poi Massimo Oddo e Fabio Grosso che ha segnato anche nella semifinale con me. Verratti è incredibile per quanto sia bravo e con questi ragazzi ci accomuna comunque la nazionale che ha avuto anche diversi abruzzesi“. Sul mercato: “Sono convinto che il possibile ritorno di campioni come Lukaku e Pogba aumenterà la qualità della Serie A. Questo farà bene a tutto il movimento”.
Non è mancato un ricordo per Giampiero Boniperti, a poco più di un anno dalla sua scomparsa: “Lo ricordo sempre. Il suo ricordo per me è unico. L’ho incontrato a Udine per la prima volta quando avevo 16 anni. Poi quando ho firmato il mio contratto con la Juventus. Manca la personalità, la presenza e il temperamento come il suo. È stato un grande presidente“.