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Dopo aver accorciato la distanza dal quarto posto, ora la necessità di fare acquisti mirati nella sessione di gennaio sembra essere diventatà una priorità assoluta per la Juve. Alla ripresa infatti, i bianconeri avranno l’opportunità di ridurre ulteriormente il distacco dal Napoli che, potrebbe finire a soli due punti sopra la Vecchia Signora. Ma c’è chi non è dello stesso avviso e si tratta dell’ex allenatore della Serie A Delio Rossi, il quale ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW Radio.
SU MOURINHO – “Mourinho è più un gestore, mentre Sarri, per sua indole, è più un maestro di campo”.
SU VLAHOVIC – “Vlahovic è un capitale della società, l’allenatore deve fare l’interesse della società. Ci sta che un giocatore non firmi il rinnovo, ma l’allenatore è entrato in sintonia col ragazzo, che ha dimostrato di essere un professionista. Il nostro calcio aveva già problemi prima, col Covid si sono acuiti. Prima eravamo un punto di arrivo per i migliori al mondo, adesso arriviamo a giocatori di un certo livello giovanissimi o a fine carriera. Ci sono realtà che sono inavvicinabili. Dipende dalle richieste. Se ti chiama il Real o la Juve, logico che preferisce al Real. Presumo che per il target del giocatore, credo che abbia più estimatori all’estero”.
SUL NAPOLI – “L’Inter era già una squadra forte, non è facile ripetersi ma è stato bravo Simone. Il Napoli era già una squadra forte, non ha venduto nessuno e c’è poi un anno di consolidamento in più per Osimhen. Sta pagando gli infortuni la squadra”.
SULLA JUVE – “La Juve, a parte Chiesa, si è rinforzata con giocatori con prestiti o giocatori a parametro zero. Onestamente non è il massimo, mi aspettavo che avrebbe fatto meglio dello scorso anno ma non pensavo che potesse competere con l’Inter“.