Matthijs De Ligt è stato uno dei grandi protagonisti dell’ultima stagione della Juventus. La squadra bianconera ha avuto un’annata complicata, chiusa senza trofei, con l’unica consolazione del quarto posto, valevole per la qualificazione in Champions League. Il difensore olandese è cresciuto molto rispetto alle stagioni precedenti ed è diventato un vero e proprio leader della retroguardia. In diverse partite infatti sono mancati Bonucci e Chiellini, vittime di diversi problemi fisici, e lui ha dovuto prendersi delle responsabilità nuove e non ne ha risentito, guidando la difesa con grande autorità.
Una stagione del genere ovviamente ha attirato l’interesse di tanti grandi club europei. E in particolar modo dalla Premier League cominciano ad arrivare sirene che tentano il ragazzo. Su tutte il Chelsea e il Liverpool. I Blues hanno perso Rudiger e Christensen a parametro zero e sono alla ricerca di un nome importante per la propria retroguardia. I Reds invece sognano di formare la coppia da sogno con il connazionale Van Dijk.
Il suo contratto scadrà nel 2024 e la Juve vorrebbe trovare l’intesa per il rinnovo. A inizio giugno queste erano state le sue parole: “Al momento sono in corso le trattative e quando sarà il momento deciderò se prolungare o se voglio guardare oltre. Guardo sempre a ciò che è meglio per me in termini di progetto sportivo. Due quarti posti consecutivi non bastano, dovremo fare passi in avanti in questa direzione. La Juventus è un club che vuole e deve sempre diventare campione“. La dirigenza bianconera ha un piano e sta preparando un nuovo incontro con l’entourage dell’olandese per trovare un accordo. La società si augura che questo possa essere il summit decisivo. Uno degli aspetti nodali è l’abbassamento della clausola. I bianconeri proporranno un prolungamento fino al 2026 a 8 milioni di euro a stagione, stesso ingaggio di Pogba. Una soluzione che darebbe vantaggi fiscali e darebbe maggiore potere alla Juve sul fronte di un’eventuale cessione futura.