Questa mattina il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha tenuto una conferenza stampa per presentare il prossimo ritiro estivo a Castel di Sangro. Questa è stata anche l’occasione per parlare di mercato. Il patron azzurro ha rivelato la trattativa con Bernardeschi, che lascerà a zero la Juventus e ha fatto chiarezza su alcuni nomi: “Sono tre settimane che tratto di persona con Bernardeschi e con il suo agente. Ma devo parlare anche con il mister perché non si possono prendere giocatori non assimilabili al suo gioco. Con Vecino e Cavani non ho mai parlato. Bisogna scegliere bene perché i giocatori che non scendono in campo creano problemi nello spogliatoio“.
Un argomento caldo è il futuro di due pilastri del Napoli come Koulibaly e Mertens: “Sono due giocatori a cui voglio bene e che rispetto, ma ci sono delle cose come famiglia e agenti a cui una società non può pensare se non si vuole dissanguare. Quest’anno lo scudetto lo ha vinto il Milan che ha un monte ingaggi inferiore di 40 milioni rispetto al nostro. Ciò vuol dire che dobbiamo rientrare nei binari. Per cui, dipende se loro considerano un privilegio vivere a Napoli o vivere una situazione filosoficamente diversa, altrimenti, se dipende dalla vil moneta, è un problema che non mi riguarda. Non sto parlando di un ridimensionamento ma non fa piacere essere fischiati anche quando porti a Napoli uno come Ancelotti, che ci viene anche con lo stipendio dimezzato, e arrivi secondo dietro una Juventus incoronata dai favoritismi“.
La situazione delle altre trattative: “Il contratto di Ospina è scaduto. L’ho incontrato e poi è partito con la sua Nazionale. Ho incontrato anche Fabian e i procuratori, mi daranno notizie entro 15 giorni. Per ora abbiamo riscattato Anguissa e prolungato Juan Jesus, poi abbiamo preso i sostituti di Ghoulam e Insigne. Dal 22 maggio che è terminato il campionato abbiamo fatto 4 operazioni in 5 giorni, non stiamo dormendo. Dobbiamo rimanere uniti per riportare lo scudetto a Napoli“.