Del Piero: "Non mi aspettavo la reazione della Juve, ha ritrovato ritmo e cattiveria" - JuveNews.eu

Del Piero: “Non mi aspettavo la reazione della Juve, ha ritrovato ritmo e cattiveria”

Alex Del Piero
L'ex capitano della Juventus ha parlato del momento dei bianconeri

[fncvideo id=658097 autoplay=true]

La Juventus ha vinto sabato sera contro la Lazio, dando seguito a quella ottenuta contro lo Spezia e mantenendo il terzo posto in classifica. I bianconeri sono a 4 punti dal Milan e a sette dall’Inter, in attesa che i nerazzurri questa sera scendano in campo contro l’Atalanta a San Siro. La Juventus ha convinto nella partita contro la squadra di Simone Inzaghi, preparando al meglio il terreno per la partita di domani contro il Porto, nella quale i giocatori saranno chiamati a recuperare la sconfitta per 2-1 subita nella gara di andata.

L’ex giocatore e capitano della Juventus Alessandro Del Piero, ha parlato intervistato dai microfoni di Sky Sport del momento dei bianconeri e di Cristiano Ronaldo: “Una Juve a due facce: la reazione me l’aspettavo? No, perché pensavo alle partite precedenti, dove la Juve ha patito anche a livello fisico. Dopo una splendida Lazio iniziale, la Juve è uscita bene. Ci ha messo un attimo, ma la prestazione fisica, consistente, è rimasta per tutta la partita. Ottima notizia questa, ancor più del risultato. La Lazio si è spenta dopo quindici minuti sia nel primo che nel secondo tempo. La Juve ha mantenuto  per tutta la partita il ritmo e anche la cattiveria sotto porta, anche senza Ronaldo, con Morata che ce l’ha e la sfrutta”.

Il riposo di Ronaldo è stata una mossa intelligente da parte di tutti. La Juve ieri ha vinto senza sei titolari, li ha fatti riposare e li ha freschi. Oggi vediamo tantissimi errori di stanchezza. Il gol che ha fatto Rabiot, il difensore o sta con Morata o se ne va, lo sai. E’ stanchezza. Come Demiral che si è fatto puntare fino a dentro l’area da Correa. Lo devi affrontare prima. Difficile, ma lo costringo a dribblarmi fuori area, perché se lo tocco in area mi prendo anche il rosso. Sono errori di stanchezza, che è anche negli allenatori.”

x