La Juventus è attesa sabato dall’anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A contro l’Hellas Verona, allo stadio Bentagodi. I bianconeri arrivano alla sfida dopo la convincente vittoria contro il Crotone per 3-0, firmata dalla doppietta di Cristiano Ronaldo e dal gol di Weston McKennie che hanno portato i bianconeri al terzo posto in classifica a quattro lunghezze dal Milan e otto dall’Inter. I bianconeri hanno quindi ritrovato la strada della vittoria dopo le sconfitte contro il Napoli e il Porto, ed ora sono partiti all’inseguimento di Inter e Milan davanti a loro, con ancora una partita da giocare rispetto alle due milanesi.
Andrea Pirlo avrà gli uomini contati per la partita di sabato, con una difesa da inventare con i soli Demiral e De Ligt disponibili per il centro della difesa, e con l’idea Dragusin che il tecnico sta accarezzando in vista della sfida. Un crocevia importante quello di sabato, con i bianconeri che dovranno portare a casa i punti senza pensare a niente altro. La squadra sta infatti iniziando a rispondere alle idee di Andrea Pirlo, che per gran parte della stagione ha fatto a meno di molti calciatori per infortunio e anche a causa del COVID.
Proprio del COVID e dell’impegno della squadra bianconera in questo periodo ha parlato l’ex attaccante e capitano della Juventus Alessandro Del Piero, intervistato in occasione del Laureus World Sports Academy: “La crisi portata dal Coronavirus rappresenta una grande sfida per l’Italia e per gli italiani, la cui cultura è profondamente intrecciata con l’interazione e la socializzazione. Il lockdown ha sospeso piaceri semplici e al tempo stesso per noi fondamentali, ma ha anche mostrato il lato migliore del Paese. La Juventus, in questo senso, ha giocato e gioca un ruolo cruciale: si tratta dell’unica squadra di cui sia possibile trovare tifosi in ogni angolo dello Stivale, quindi non mi sorprende che il club fornisca così tanto sostegno al Piemonte e all’Italia nel suo insieme.”
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