Alessandro Del Piero, bandiera della Juventus, sarà protagonista in un docufilm su Rai 3. Ecco uno stralcio del comunicato: “Il percorso narrativo scelto si sviluppa grazie al contributo dei tanti talent che hanno voluto partecipare al progetto: da star internazionali come Susan Sarandon e Shailene Woodley, che parlano della necessità di mettere la sostenibilità e la tutela ambientale al centro non solo delle scelte politiche, ma anche dei comportamenti di ognuno di noi, a star nazionali come Carlo Conti e Sonia Peronaci.
Da Alessandro Del Piero e Federica Pellegrini, con una riflessione sul loro rapporto con l’ambiente e l’importanza di una sempre maggiore consapevolezza delle proprie azioni, a Francesco Arca e Irene Grandi, che hanno aperto alla cinepresa i loro cassetti colmi di RAEE “dimenticati”. Un fenomeno comune, confermato anche dalle indagini del content creator, Marcello Ascani, che è entrato nelle case degli Italiani alla ricerca di queste “miniere urbane nascoste”. Tra i temi affrontati anche il rapporto tra tecnologia e arte, con Jago e Vittorio Sgarbi, e la necessità di realizzare azioni concrete per l’ambiente, come sottolinea Tormento in un freestyle improvvisato “L’ha imparato mio figlio alla scuola elementare, la prima regola: impara a riciclare”. E proprio la riflessione sui comportamenti umani è il focus dell’intervento di Francesca Fialdini.
Nel ruolo invece della tecnologia, che con sguardo attento osserva quanto per noi umani sia facile “dimenticarla” una volta che non ci serve più, c’è invece Tamara Donà. Ad accompagnare i racconti di questi personaggi anche tanti esperti che, da punti di vista diversi, spiegano perché il riciclo dei RAEE rappresenti non solo una necessità sempre più urgente, ma anche un vantaggio strategico e un’opportunità per l’economia. A partire da Danilo Bonato, membro del Comitato Materie Prime Critiche UE: “I prodotti elettrici ed elettronici che utilizziamo quotidianamente hanno prestazioni avanzatissime, rese possibili dall’impiego di Materie Prime Critiche. Poiché è fondamentale ridurre la dipendenza dell’Italia dalle importazioni di questi materiali da Paesi extraeuropei, rendendo più sicuro, sostenibile e competitivo il loro approvvigionamento, è necessario migliorare i tassi di raccolta dei RAEE e investire sul riciclo”.