di Mattia Cinelli
Daniele De Rossi, ex calciatore della Roma, ha detto la sua sulla Juve. Ecco le sue parole al podcast The Overlap on Tour: “Nella stagione ancora successiva Capello cercò di prendere Davids dalla Juventus e i bianconeri chiesero 4/5 giovani giocatori come pedine di scambio, ma l’affare non andò in porto e non so precisamente il motivo. Avevo delle squadre che mi volevano tra cui Chievo, Empoli e Reggina ma decisi di rimanere perché credevo di poter giocare. Tutti mi dicevano che ero matto e che non avrei mai giocato con calciatori del calibro di Emerson, Dacourt, Tommasi, Zanetti… Giocai 25/26 partite alla fine, un numero importante per un giovane calciatore”.
Altri retroscena di mercato
“Sono stato molto vicino, sarebbe stata la prima opzione in caso di addio alla Roma. Fui vicino al Manchester United, la consideravo la squadra migliore in Inghilterra. Andò così. Nel 2006, durante il Mondiale, ero in aeroporto e Marcello Lippi mi chiamò e mi portò in una piccola stanza in cui c’era Alex Ferguson. Lippi mi disse: ‘Devi andare lì’. Io stavo in silenzio perché c’era Ferguson e perché avevo paura di Lippi. Fu una chiacchierata che durò 3 minuti, ma mi sarebbe piaciuto dire a Ferguson ‘Io voglio venire”.