Paolo De Paola, giornata, ha detto la sua a TMW Radio sulla Nazionale U21 e sulla Juve. Ecco le sue parole: “Errori all’Europeo U21? Siamo tornati al Medioevo, a qualcosa che non ha dignità nel calcio moderno. In una manifestazione europea manca sia il VAR he la Goal Line Technology. Non riesco a capire come non ci si possa dimettere dopo una cosa del genere, e mi riferisco a Ceferin e Gravina. Nel 2023 certe cose sono inaccettabili. Mi aspettavo qualche parola da Gravina, è il vicepresidente UEFA, come fa a non intervenire? Sono preoccupato, non c’è più controllo. Si sviluppano delle derive in Europa inaccettabili come condotta del calcio.
Togliere il VAR in ogni torneo è come togliere le bandierine del calcio d’angolo, fa ormai parte del gioco. E’ vero, gli arbitri sono deresponsabilizzati, invece dovrebbero allenarsi a fare meglio del VAR.
Juve? Parto da un fatto: cosa ha insegnato Allegri a Coverciano? Quali sono le idee ai giovani allenatori? Gli ultimi due anni sono sotto gli occhi di tutti, giocatori abbandonati a se stessi. Mettiamo altri giocatori in mano a lui, magari spunta il coniglio dal cilindro ma perché avere ancora fiducia in uno come lui? Quando arriverà Giuntoli vedremo. Ha maturato una certa esperienza, vorrei capire come la sua visione di calcio si sposa con quella di Allegri. Altrimenti che lo prendi a fare? E’ una fiducia a tempo. Ma vale la pena perdere tempo, impostare un mercato su di lui? Serve avere un piano B, è un percorso rischioso”.