De Ligt: "Per lo Scudetto ci vuole un miracolo, ma siamo migliorati"

De Ligt: “Per lo Scudetto ci vuole un miracolo, ma siamo migliorati”

Le dichiarazioni del difensore bianconero sul momento della Juventus e sul suo futuro, nell'intervista rilasciata ad un portale olandese.

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Matthijs de Ligt

Insuperabile. Matthijs De Ligt quest’anno sta confermando il suo grande talento, dimostrandosi un grande difensore. In alcune partite è stato un vero e proprio muro e il generale il suo rendimento è notevolmente cresciuto. Senza Giorgio Chiellini, spesso out, ha saputo diventare leader difensivo, guidando i compagni con quella maturità precoce che si era vista quando era un giovanissimo capitano dell’Ajax. Il centrale bianconero ha rilasciato un’intervista al portale olandese Rondo, parlando del momento bianconero.
Queste le sue parole: “A un certo punto credo che fossimo a 14 punti dalla capolista. Poi ci siamo tolti dalla testa lo Scudetto. Ci siamo detti che dovevamo concentrarci per arrivare in Champions League e da quel momento guardiamo partita per partita. Milan, Napoli e Inter stanno continuando a perdere qualche punto e ora ne abbiamo solo 7 di distacco dalla vetta. Ci vorrebbe un miracolo, ma la situazione già è migliore rispetto a 13 partite fa“.

La stagione della Juventus era iniziata con l’addio improvviso di Ronaldo: “Abbiamo perso Cristiano alla fine del mercato estivo e chiaramente con la sua partenza si perdono anche 30 gol. Era tardi per prendere un altro grande attaccante. Questo sicuramente all’inizio ci è mancato.
Poi però a gennaio è arrivato Dusan Vlahovic: Quando lo avevo affrontato avevo già visto quanto fosse forte e bravo tecnicamente. Quello che mi impressiona veramente è la sua motivazione nel fare gol, quasi chiamava i compagni di squadra se non riceveva la palla. C’era bisogno di un attaccante come lui davanti”.

La sua stagione a livello personale è sicuramente di alto livello: “Ho notato che la società mi sta dando sempre più responsabilità. Ora Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci sono infortunati spesso, quindi è aumentata ancora di più la pressione sulle mie spalle e la cosa mi piace. Mi accorgo che posso avere un ruolo importante“. Infine immancabile un riferimento al suo futuro, viste le parole del suo procuratore Mino Raiola di qualche mese fa: “Siamo ancora in corsa su tre fronti e mi sto davvero divertendo qui. Ogni settimana imparo qualcosa in più e questo mi piace. Mino ha parlato tre mesi fa, tante cose possono cambiare in questo tempo. Al momento sono concentrato su questa stagione“.

 

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